"E' un canto bellissimo, spagnolo, che ci ha commosso dopo che per caso ho scoperto la traduzione:
"Riu riu chiu, canta l'allodola: Dio protesse dal lupo la nostra agnellina; il lupo rabbioso la volle sbranare, ma Dio onnipotente la seppe difendere...."
Come non pensare alla nostra Caterina quando si sente ripetere la "cordera", l'agnellina? La canzone poi dice:
Riu, riu chiu la guarda ribera: Riu, riu chiu canta l'allodola:
Dios guardò el lobo de nuestra cordera.
Dio preservò dal lupo la nostra agnella.
Este que es nacido es el gran monarcha,
Colui che è nato è il grande Re,
Christo patriarca de carne vestido; Cristo Patriarca di carne vestito;
hanos redimido con se hazer ciquito,
ci ha redenti facendosi piccolo,
aunque era infinito, finito se hiziera. malgrado fosse infinito si rese finito.
Questo spiega quanto sono vere le parole del Servo di Dio padre Dolindo Ruotolo:
"La preghiera è l'unica forza dell'uomo ed è l'unica debolezza di Dio. L'Onnipotente è vinto dalla preghiera, dona a chi prega, conforta chi prega".
E dice ancora:
Vi assicuro che Caterina sta letteralmente vivendo per le vostre preghiere...
Antonio Socci"
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Il secondo canto, ancora in spagnolo, cantato da Caterina con il coro, è “Sierra de luna”, dedicato alla Madonna del Pilar.
Ecco il testo della canzone
SIERRA DE LUNA
El Ebro guarda silencio,
al pasar por el Pilar,
la virgen està dormida (bis)
no la quiere despertar.
Un carretero que viene,
cantando por el rabal,
lleva en el toldo pintada (bis)
una Virgen del Pilar.
Con trigo de Cinco Villas,
viene da Sierra de Luna,
y en los collerones llevan,
campanas, campanas,
campanas las cinco mulas.
Besos de nieve y de cumbre,
Lleva el aire del Moncayo,
y las mulas van haciendo,
heridas, heridas,
heridas al empedrado.
Cruzando el Puente de piedra,
se oye una brava cancion,
y en las torres las campanas (bis)
estàn tocando a oraciòn.
Dos besos traigo en los labios,
“pa” mi Virgen del Pilar,
uno me lo dio mi madre (bis)
el otro mi soledad.
El perro del carratero,
juega con la mula torda,
y es que saben que han llegado,
llegado, llegado,
que han legado a Zaragoza.
El Ebro guarda silencio,
al pasr por el Pilar,
la Virgen està dormida,
dormida, dormida,
no la quiere despertar.
SIERRA DE LUNA
Il fiume Ebro tace,
quando passa vicino al santuario del Pilar,
la Vergine sta dormendo
e non la vuole svegliare.
Un carrettiere che passa,
Cantando per il sobborgo,
porta un’immagine della Virgen del Pilar
dipinte sul tendone (del carro).
Viene dalla Sierra de Luna,
con il grano dei paesini del Cinco Villas,
e i cinque muli portano,
campane sui loro collari.
L’aria del Moncayo,
porta baci di neve e di cime,
e gli zoccoli dei muli
battono sul ciottolato.
Attraversando il ponte di pietra
Si sente una bellissima canzone,
e dai campanili le campane
chiamano a pregare.
Porto sulle labbra due baci,
Per la mia Vergine del Pilar,
uno me lo diede mia madre,
l’altro la mia solitudine.
Il cane del carrettiere,
gioca con il mulo bruno,
perché sanno che sono arrivati
a Saragozza.
Il fiume Ebro tace,
quando passa vicino al santuario del Pilar,
la Vergine sta dormendo
e non la vuole svegliare.
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